Piccole e fragili lo siamo un po' tutte...ma forti come Tsugumi non c'è ne sono!
Eh già! chi se lo sarebbe mai aspettato, il primo libro della Yoshimoto che ho letto, mi ha fatto davvero pensare su questo personaggio tanto assurdo quanto affascinante! Una ragazza segnata dalla malattia, ma che non si da per vinta! Una grande forza d'animo e una particolarità tutta da godersi. Così quando l'altro giorno(metaforico) ho finito questo libro mi sono resa conto di quanto a volte si tiene poco alle cose a noi care prima che le perdiamo. E così mi ha dato l'impressione di rivivere ricordi d'infanzia quando si andava in vacanza in un luogo per molto tempo e poi non ci si andava più. Certo qui è diverso il discorso, ma è questo a cui mi ha fatto pensare, oltre al fatto che a volte quando si incontra una persona che riusciamo a capire senza tanti sforzi, con la quale siamo legati per un qualche magico motivo, non dobbiamo lasciarcela scappare, non dobbiamo sprecare il tempo che passiamo con questa persona, perché è speciale.
Adesso ne ho in mente già 2 davvero speciali per me...spero che tutti ne abbiano almeno una! vabbè sentimentalismi a parte questo libro, come tutti i libri della Yoshimoto evocano quel senso di stallo, quei sentimenti nascosti che solamente leggendoli ci tornano alla mente. E' la dolcezza e l'eleganza con cui condisce il tutto è magica e ti fa immedesimare moltissimo nei suoi personaggi.. che dire.. un libro che rileggerei molto volentieri!
Perché d'altronde, tutti abbiamo bisogno di un essere speciale al nostro fianco no?
Perché d'altronde, tutti abbiamo bisogno di un essere speciale al nostro fianco no?
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